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rft.jtitle Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz
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rft.pages 265-286
rft.pub Kunsthistorisches Institut in Florenz
rft.date 1978-01-01
x.date 1978-01-01T00:00:00Z
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rft.volume 22
abstract <p>L'altare di S. Fina di Benedetto da Maiano nella Collegiata di S. Gimignano presenta problemi riguardo alla composizione originale — quella attuale è dovuta al tardo '800 — ed alla sua datazione. La datazione si è potuta precisare in base ai lavori della Collegiata compiuti tra il 1466 e il 1487 e diretti da Giuliano da Maiano. Risulta che la Cappella di S. Fina fu costruita dal 1468 al 1472 e l'altare dal 1472 al 1477. Il ciborio per l'altare maggiore fu compiuto nell'anno 1487. L'altare in origine aveva il seguente aspetto: (la ricostruzione si basa su documenti scoperti recentemente) sulla mensa era la pala con la reliquia della testa di S. Fina, sopra riposava il sarcofago chiuso da un coperchio curvo. Come coronamento vi era il gruppo della Madonna col Bambino e gli angeli in volo. La parete di fondo aveva una base dipinta. Negli angoli era dipinto un fregio con modanatura a S che seguiva la curva della nicchia e costitutiva il passaggio all'intradosso sul quale era imitata una volta a cassettoni. Per la composizione Benedetto si era ispirato alle tombe trecentesche dei Santi, forse alla precedente tomba di S. Fina, esistita fino all'erezione della nuova Cappella. Per la pala Benedetto ha adottato il tipo del tabernacolo eucaristico a muro, trasformato longitudinalmente e coronato da una travatura in modo da dare la sensazione di una pala d'altare scultorea.</p>
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